Haṃsa Libera Scuola di Hatha Yoga

Shila Morelli

SIVANANDA

Come si controlla il pensiero

Sviluppare la capacità di controllare il pensiero non è differente dal raggiungere l’abilità in qualsiasi altra arte; ci vuole direzione, cioè dobbiamo scegliere di volere ottenere questo risultato e mantenere questa intenzione nel tempo, avere un metodo, cioè una strategia che ci permetta di ottenere risultati migliori con utilizzo di energia e tempo minore; impegnarci costantemente nella ricerca del risultato e procedere con gradualità, dal più facile al più difficile, ma anche con costanza inflessibile. Un poco ogni giorno, senza mai deviare.
Il giusto metodo nasce dalla conoscenza delle dinamiche mentali; la mente prende la forma dell’oggetto con cui si identifica, e l’energia mentale adegua le vibrazioni all’identificazione. La mente diventa ciò che pensa e così il pensatore. Risulta in tal senso determinante scegliere di aprirsi unicamente a pensieri di luce, leggeri, liberi da paura e saturi di fede; solo così le vibrazioni mentali si possono mantenere su livelli alti, spirituali; quando usciamo dalla gravità terrestre il peso, qualsiasi peso, non è più un problema. Quando invece permettiamo a pensieri di ostilità, contrasto, divisione, oscurità, violenza, gelosia, rimpianto, paura etc. di prendere possesso della nostra mente il livello vibratorio diviene molto basso, oppure instabile e caotico, e se questo dura troppo a lungo anche il corpo ne risente, facilmente si ammala, le cellule degenerano perché l’ambiente in cui vivono non è più armonico e, come sempre accade nelle situazioni di caos, ognuno cerca di prendere il sopravvento.
Possiamo immaginare il pensiero come un aliante, se riusciamo a portarlo abbastanza in alto poi riesce a volare da solo, si stacca e si libra nello spazio lasciando la nostra mente immersa nel silenzio.
Tutto questo richiede un allenamento costante e una forza propulsiva che può essere la volontà, interrompere all’istante ogni pensiero negativo, ma anche il ragionamento, avendo compreso il danno prodotto dai pensieri negativi; richiamando questa comprensione sarà più facile ritornare sul retto sentiero: “La volontà è il potere primario della mente che, quando raggiunge un elevato stato di purezza, compie veri miracoli”80, sostiene Sivananda che consigliava l’uso della forza del mantra, che come abbiamo visto nella sua origine non è altro che pensiero; dalla ripetizione costante nasce una forte elevazione e la purificazione da tutte le modificazioni della mente, sino al salto quantico nella dimensione meditativa: “La meditazione si verifica quando applicate la mente con perfetta padronanza”81 afferma lo Swami; in tal modo le funzioni mentali vengono connesse allo stato di beatitudine della meditazione.
La forza del pensiero è data dalla sua ripetizione; tale costanza produce un’immagine mentale di grande potere, capace di formare un sostrato mentale, un’attitudine, alla quale la mente si rivolgerà nel momento di bisogno. In questo consiste fondamentalmente l’educazione del pensiero: la creazione di un terreno di sostegno reale (riconoscibile dal sistema mente) e positivo, capace grazie alla legge del simile attrae il simile di richiamare pensieri elevati e dotati di grande forza. La forza di un pensiero è direttamente legata alla sua realizzazione: più è forte, più veloce sarà la fruttificazione. Tale è l’immenso potere del pensiero che se usato correttamente può cambiare velocemente il mondo intero. “La continuità del pensiero provoca nella mente stessa la beatitudine ed il Samadhi o estasi, il più alto grado di perfezione”.82

La potenza del pensiero muta il destino83
L’uomo semina un pensiero
e raccoglie un’azione;
semina un’azione
e raccoglie un’abitudine;
semina un’abitudine
e raccoglie un carattere;
semina un carattere
e raccoglie un destino.
L’uomo costruisce il suo avvenire
con il proprio pensare ed agire.
Egli può cambiarlo
perché ne è il vero padrone

Note
80. Swami Sivananda, La Potenza del pensiero, Produzioni Babaji, Roma, 1989, p. 77.
81. Swami Sivananda, La Potenza del pensiero, Produzioni Babaji, Roma, 1989, p. 81.
82. Swami Sivananda, La Potenza del pensiero, Produzioni Babaji, Roma, 1989, p. 781.
83. www.lameditazionecomevia.it.